Dipingere l'acqua di un fiume è un esercizio difficile ma esaltante. Olio su tela e poi far scorrere il pennello come se fosse intinto nel fiume stesso. Se poi il fiume è il Savina, un grosso torrente dell' artico finlandese vicino al confine russo, incassato in una gola ampia contornata di betulle e abeti rossi, le emozioni sono infinite. E' un luogo che si raggiunge a piedi dopo 40 minuti di camminata nella foresta. Ci si arriva dall'alto: le sponde sono scoscese e difficili da frequentare per molti tratti. Ma quando si aprono le rive e ci si avvicina all'acqua si resta incantati dal colore, dalla corrente, dalle rocce intorno e sul fondo. Il Savina è stato un amore a prima vista. A lui sto dedicando oli e acquerelli e continuerò a farlo anche nei prossimi mesi. Quando andrò a rivederlo nella sua veste totalmente invernale.
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